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Arte contro le pene capitali

2 Novembre 2024

Ex-OPG “Je so’ pazzo”
16:00
Per Cesare Beccaria la pena di morte è “la guerra di una nazione contro un cittadino”. Questa è stata formalmente abolita in tanti stati europei. In realtà ha solo assunto subdole forme che richiedono una rinnovata attenzione da parte della società.
Lo spettacolo patibolare di un tempo è oggi un’esecuzione durevole nel tempo, che si può protrarre per molti anni prima dell’azione del boia. Pena di morte ed ergastolo sono due istituti penali fonte di profonda agonia nelle persone che vi vengono condannate, decretandone la morte ad ogni prospettiva sociale e un lento “vivere morendo”.
Abbiamo scelto il 2 novembre, il giorno dei morti: una data per affermare che è un lutto sociale l’esistenza di istituzioni le quali, agendo in nome del popolo, ancora condannano persone fino alla morte.
E abbiamo scelto gli spazi dell’ex OPG, un vecchio ospedale psichiatrico-giudiziario in cui ancora riecheggiano le urla dei “pazzi”, dichiarati incapaci di intendere e di volere da quel potere assoluto sulla vita e la morte delle persone. Siamo quindi contro la permanenza nel mondo delle pene capitali che di questo potere assoluto costituiscono la massima espressione.
L’iniziativa si inscrive in un percorso di liberazione dall’idea dell’ergastolo che, come spazio, abbiamo iniziato lo scorso anno.
Arte Contro le Pene Capitali ha avuto due edizioni precedenti nel 2018 e 2019 a Roma presso l’auditorium di Spin Time Labs, dedicate rispettivamente alla musica e al teatro.
Questa terza edizione è stata aperta a tutte le forme d’arte per favorire uno sguardo multidisciplinare su un tema tanto complesso.

All’ingresso verrà distribuito un programma della giornata e potrete sempre chiedere informazioni alle ragazze/i con la maglia “arte contro le pene capitali”.

Dalle 20:00 alle 21:30 nel primo cortile ci sarà una cena popolare.

Programma delle performance live

ore 15:30 Banda Basaglia in piazzetta Scipione Ammirato, metro Materdei

ore 15:30 apertura porte Ex OPG – Je So’ Pazzo

ore 17:00 Michele Fragna lettura di poesie in atelier

ore 17:30 Arrevuoto & Chi Rom e Chi No con “L’ultimo giorno di un condannato a morte Teatro”

ore 18:00 Stefania Musto “Firfaus” in Atelier

ore 18:30 Teatro Popolare “Fine Bianca” Celle

ore 19:00 Antonio Raia “Come se” (Sax e voce) nelle celle

ore 19:45 Gruppo Popolare Terra e Lavoro con “Le pene del Capitale” in teatro

ore 20:00 – 21:30 cena popolare nel primo cortile

ore 21:00 Dem Pasan “Danza contro la pena di morte” in teatro

ore 21:10 India Santella “Da qui il mare non si vede” in teatro

ore 21:30 Dolores Melodia “Canzoni e Musiche sul carcere e carcere a vita” nel 2° Chiostro

ore 22:10 Caterina Bianco e Nicola Valentino “MC Pherson Lament” in teatro

ore 22:30 Frente Murguero campano “Danze Musiche tradizionali” parte dal terzo cortile

installazioni a cura di:

Luca Arcamone doposcuola,

Marzia Belloli sala attesa mmrn,

Rossella Biscotti aula s.a.c. ,

Bianca Capece secondo chiostro,

Andrea Carnovale celle,

Fernando Eros Caro sala attesa mmrn,

Peppe Cerillo atelier,

Gavino Chessa atelier,

Marzia Coronati ex sala colloqui,

Salvatore Curatolo atelier,

Luca Dalisi terzo chiostro,

Sergio Ferraro atelier,

Marta Fogliano doposcuola,

Vincenzo Furnari atelier,

Luigi Gallini doposcuola,

Salvatore Gentile atelier,

Domenico Giglio sala attesa mmrn,
Carmelo Liuzzo atelier,

Roberta Mancini doposcuola;

Gabriele Armeni Moccia atelier,

Ludovica Pagliaminuta doposcuola,

Giulia Piscitelli sala attesa mmrn,

Matteo Portelli ex sala colloqui,

Marcello Ramirez atelier,

Valentina Ruocco cam pop del lavoro,

Giuseppe Scirocco sala attesa mmrn,

Maria Fabiana Sinisi doposcuola,

Carmelo Tasca atelier,

Mario Trudu sala attesa mmrn,

Francesco Fabio Valenti atelier,

Nicola Valentino sala attesa mmrn.

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