Questa mattina, insieme agli altri coordinamenti studenteschi, come Studenti Autorganizzati Campani siamo stati alla Città Metropolitana di Napoli per il primo incontro di questo tavolo per l'edilizia scolastica!
Dopo il corteo di venerdì, infatti, avevamo ottenuto un incontro con il delegato per l'Edilizia Scolastica e la Scuola, Domenico Marrazzo per parlare e trovare delle soluzioni alle situazioni pessime in cui versano la maggior parte delle scuole di Napoli.
Mercoledì 13 novembre, ore 17
Ex OPG Occupato - Je so' pazzo
Via Matteo Renato Imbriani, 218
Siamo pronti per il workshop del 2019!
Il workshop è uno strumento preparativo al controllo popolare che ci permette di avvicinarci a chi è o vuole essere interessato alla lotta contro il sistema e al Movimento Migranti e Rifugiati Napoli.
Pioggia e freddo non hanno fermato le tante studentesse e i tanti studenti che questa mattina hanno attraversato le strade e le piazze della nostra città per ribadire alle istituzioni e al Paese intero che il futuro non va pensato a partire da domani. Il futuro è già qui, il futuro è ora, siamo noi e lo scriviamo noi, andando tutti i giorni a scuola e lottando per i nostri diritti.
Le problematiche che abbiamo portato in piazza, come Studenti Autorganizzati Campani, sono principalmente tre: "l'alternanza scuola-lavoro", il trasporto pubblico e l'edilizia scolastica.
Da 20 giorni il popolo cileno è in strada. Hanno iniziato le studentesse e gli studenti, giovanissime e giovanissimi, a protestare contro l’ennesimo aumento del prezzo del biglietto della metro di Santiago, che già era la più cara di tutta l’America Latina.
POPOLO CHI?
UN LIBRO SULLE CLASSI POPOLARI, PERIFERIE E POLITICA IN ITALIA!
Ci vediamo giovedì 7 novembre alle 17.30 all'Ex OPG!
Ne parliamo con autori e ricercatori:
- Carlotta Caciagli, assegnista di ricerca all’Università LUISS di Roma.
- Loris Caruso, ricercatore in Sociologia politica alla Scuola Normale di Pisa.
- Daniela Chironi, assegnista di ricerca alla Scuola Normale di Pisa.
…
Sentiamo da anni parlare di “populismo”, politici richiamarsi continuamente al “popolo”, personaggi televisivi o dello spettacolo legittimare le loro peggiori uscite in quanto “popolari”, opinionisti ed esimi professori scrivere invece contro il “popolo”, che sarebbe brutto, sporco, ostile al cambiamento…
Ma cos’è il popolo? Chi è? Di quali classi sociali è fatto? Come vive, che vuole?
Sosteniamo la causa dei lavoratori dell’indotto Whirlpool di Montoro, Forino, Sant’Angelo dei Lombardi, Napoli e Caserta! Non permettiamo che vengano dimenticati!
C'è una storia che, per quanto drammatica, in pochi ancora conoscono. E' la storia dei lavoratori dell'indotto della Whirlpool di Napoli.
Centinaia di dipendenti di piccole ditte locali sparse in diverse province della regione (Napoli, Caserta, Avellino), il cui destino dipende dalle sorti dello stabilimento di Via Argine. Si tratta di 337 dipendenti, 337 famiglie abbandonate dalla Whirlpool, dal Governo e, spesso, anche dai mass media.
Cosa sta succedendo al Comune di Napoli? Abbiamo sentito, come tanti di voi, gli audio pubblicati l’altro ieri da Repubblica relativi alla conversazione tra i consiglieri comunali Buono e Gaudini (dei Verdi), Langella e Sgambati (lista Agorà) e Mundo (Riformisti democratici), in cui si minaccia addirittura di far saltare la maggioranza e mandare a casa l’amministrazione se non si attua una nuova spartizione di poltrone, in giunta così come nelle aziende partecipate dal comune.
Siamo rimasti, come tutti, profondamente disgustati, anche se certo non stupiti, ma soprattutto ancora più preoccupati per il futuro della nostra città. Per questo motivo sentiamo di dover prendere parola. Vogliamo dire soprattutto tre cose.
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