Quarantasei anni fa la nazionale della DDR batteva la Germania federale in una delle partite simbolo dell’intreccio tra sport e politica del Novecento.
E quella di Amburgo – tra l’altro città culla del movimento operaio tedesco – non è una delle varie vittorie di Davide contro Golia, una curiosità tecnica per fissati, tanto da non poter essere oscurata, nella memoria, nemmeno dalla successiva vittoria della coppa del mondo (sportiva e metaforica) da parte dell’Ovest.
Sono mesi che alle nostre infinite domande non vengono date risposte definitive ed adeguate: noi studenti e studentesse siamo stati ancora una volta messi in secondo piano, non essendo mai una priorità per questo governo.
La signora della foto si chiama Flora Beneduce.
Consigliera regionale di Forza Italia, fedelissima di Luigi Cesaro.
Cesaro lo conoscete anche fuori Napoli, no? Crozza ne faceva l'imitazione... Gigino 'a purpetta... Dicono si chiamasse così perché a "ogni appalto era solito pronunciarsi elegamentemente "e la polpetta pe' me nun jesce?" (il Messaggero, 10 giugno).
Un uomo della Prima Repubblica, che inizia coi socialisti e passa a Forza Italia.
Arrestato la prima volta nel 1984 nell'ambito di un blitz contro la Nuova Camorra Organizzata di Raffaele Cutolo.
Infinite volte indagato per rapporti con i clan...
«Ogni politica di emancipazione
deve puntare a distruggere l’apparenza
dell’ordine “naturale”»
Mark FIsher
Quando ero bambino una maestra mi fece fare un gioco che in molti avranno affrontato nel corso della propria esperienza scolastica. Mostrando a me e i miei compagni una carta geografica insolita, ci invitava a leggerla e comprenderla, senza darci spiegazioni. Si trattava di una carta che non aveva al centro l’Italia, e nemmeno l’Europa.
Pubblichiamo l'intervento di Giuliano Granato all'iniziativa che si è tenuta il 5 giugno all'Ex Opg. L'emergenza sanitaria in Campania, come in tutta Italia, è stata caratterizzata da una gestione che ha messo a repentaglio la salute dei cittadini, che non ha saputo e non ha voluto investire sulla medicina territoriale e l'assistenza domiciliare, ma ha preferito costruire cattedrali nel deserto, a discapito anche di chi, come i medici e gli infermieri, si è trovato davvero a fronteggiare con il proprio corpo un'emergenza mai vista prima d'ora.
Ma l'emergenza vera, lo sappiamo, è la speculazione sulla sanità, la gestione privatistica del diritto alla salute, e il profitto e le clientele che ormai proliferano attorno a un diritto fondamentale, che ha a che fare con la nostra stessa sopravvivenza.
Chi è lui per me?
Lui è il mio compagno, il padre di mia figlia. In casa ne siamo in 7: io, lui, nostra figlia di 9 anni, mia madre, mio fratello con la moglie e un bambino.
Lo stato iniziava a concederci la libertà, come se non ci fosse mai appartenuta prima; la stava confezionando proprio per noi, la distribuiva a piccole pillole, così come si somministra una cura.
© 2021 FavThemes