E' tutto vero, in diretta nazionale sulla televisione di Stato passa proprio questo. "La minaccia arriva dall'est. Gli uomini preferiscono le straniere". E poi ancora, per capire meglio, "Sono rubamariti o mogli perfette?".
Come se i maschietti fossero i compratori, la tv un gran bel supermercato, uno showroom, e le donne pezzi di carne. Una dell'est come il petto di pollo, costa poco e non ingrassa, non da problemi, casomai si lamenta pure poco perchè non parla bene la lingua, sta qua perchè mantiene una famiglia a migliaia di chilometri. Testa bassa, e lavora. Non frigna magari se la picchi, se tenti di ammazzarla.
Meglio del petto di pollo, altrochè. Stamattina la Rai ha chiesto scusa a tutti. Cioè, nemmeno dopo questo bel casino sono riusciti a chiedere scusa direttamente alle donne, lavoratrici, immigrate, sfruttate, che hanno insultato. Probabilmente hanno chiesto scusa ai compratori, turbati da una presentazione della merce troppo violenta...
Sapete qual è il problema reale di quanto è andato in onda ieri? E' che non è una trovata di un autore televisivo un po' eccentrico, ma la rappresentazione perfetta di quante catene pesano ancora su questa società, di quanto siano diffusi sessismo, razzismo, machismo... al punto da fare ascolti!
E poi una brevissima riflessione sull'"informazione pubblica". La tv e la stampa non solo restituiscono bene il sessimo che vive nel mondo fuori, ma educano, sistematicamente, il pubblico (che è vastissimo, di milioni di persone, magari tante non hanno la possibilità di comprare un libro, andare a scuola, discutere con altri...) ad avere certi comportamenti o atteggiamenti sdoganandoli, ponendoli come normali, spingendo chi li guarda a imitarli, tanto lo fanno anche i "famosi"!
Chiediamo noi scusa alle nostre sorelle, per quanto subiscono ogni giorno, per quanto avremmo voluto cambiare di questo sistema violento e ancora non abbiamo fatto. Lo faremo insieme!