di Redazione
Forse è vero: non siamo bravi nei festeggiamenti. E d'altra parte la storia del Partito comunista d'Italia, che nasceva ormai cento anni fa, è una storia di vittorie e di resistenza popolare, ma anche di tradimenti e di sconfitte.
Eppure, noi quella storia vogliamo conoscerla e soprattutto vogliamo ricordare (perché no: "festeggiare") quella scissione che ha aperto una possibilità: la possibilità di una svolta rivoluzionaria non solo per l'Italia.
Quel giorno di Gennaio, a Livorno, le prime cineprese hanno immortalato il congresso dei socialisti, un congresso che si preannunciava storico perché era nell'aria la scissione dei massimalisti e la costituzione di un nuovo partito, un partito che conteneva la parola "comunista", quella che più di tutte faceva paura ai governi mondiali. Un gruppo di militanti (molti dei quali giovanissimi) con coraggio e generosità decisero che era venuto il momento di rompere con la politica "dei compromessi e dell'attendismo propria del "vecchio" Partito Socialista, che - nonostante avesse significato l'introduzione della lotta di classe in un paese con enormi sacche di arretratezza come l'Italia - ormai non rappresentava più le spinte accelerate di un mondo operaio che aveva imparato a costruire le automobili e a occupare le fabbriche.
Quello che è venuto dopo è la storia che ci è appartenuta, dalla quale ci siamo distaccati, che abbiamo criticato ferocemente, o che abbiamo imparato a comprendere. E nonostante da un certo momento in poi non possiamo dire di riconoscerci nella storia del PCI, con altrettanta sicurezza possiamo dire che quel giorno, a Livorno, avremmo voluto esserci anche noi, perché sentiamo che il momento dell'istituzione del Partito Comunista d'Italia ci appartiene, come ci appartiene ogni momento di svolta del movimento operaio.
Abbiamo preparato un breve dossier di articoli che ruotano attorno al centenario del PCI, alla sua storia e alla critica di questa storia. Proveremo nel corso dei prossimi giorni a raccogliere altri contributi per inserire nuovi elementi di dibattito. Per adesso: vi auguriamo buona lettura, sperando che la parola "comunista" continui a riempire le nostre teste e i nostri cuori per i prossimi cento anni!
- Avanti popolo: a cent'anni dalla scissione di Livorno, Emanuele Bellintani
- Brigate Rosse, la parte dannata della storia Geraldina Colotti
- La storia del PCI fra processi di apprendimento e strategia egemonica Alexander Hobel
- 1921-2021. Il passato come chiave di lettura del presente Giuseppe Aragno
- Il centenario della fondazione del pcdi (poi PCI). Gli archetipi nella mia bolla facebook Beniamino Simioli